Senologia

La prevenzione ha un ruolo importante per il prolungamento della nostra vita. Per impedire la comparsa di un tumore è importante non solo praticare una sana attività fisica, seguire una alimentazione sana e corretta, non fumare, non bere alcol ma anche eseguire esami strumentali che possano diagnosticare un tumore al seno allo stadio precoce.
L’idea della presenza del senologo che ci deve seguire fin dalla giovane età, deve far parte della nostra cultura. Tanti tipi di tumori mammari individuati allo stadio iniziale possono essere guariti per questo motivo, per cui è indispensabile sottoporsi ad una visita senologica almeno una volta all’anno con ecografia o mammografia a seconda dei casi, e se il senologo ritiene opportuno procedere anche con la RMN (risonanza mammaria con mezzo di contrasto).
Dopo i 40 anni tutte le donne annualmente devono seguire la mammografia e l’ecografia. Ci sono certi tipi di tumori che si identificano meglio con la mammografia mentre altri con l’esame ecografico. Le giovani donne fino ai 30/35 anni devono seguire l’ecografia con la visita clinica senologica. Solo in alcuni casi le donne giovani devono anticipare l’esame mammografico.
La mammografia può individuare microcalcificazioni e noduli. La mammografia tridimensionale 3D con tomosintesi è la metodica più avanzata e utilizza basso dosaggio di radiazioni. L’ecografia utilizza gli ultrasuoni e non le radiazioni e può essere seguita in qualunque periodo del ciclo mestruale mentre la mammografia dal 7° al 14° giorno dal ciclo mestruale.
È importantissima l’autopalpazione del seno e la sua osservazione. Consultare subito il senologo se si notano zone infossate della cute, arrossamenti, discromie, introflessione o ulcerazione del capezzolo, secrezioni dal capezzolo, noduli al seno o all’ascella.
Il tumore del seno può essere ereditario con la mutazione di 2 geni BRCA1 e BRACA2. Per questo se ci sono casi in famiglia con tumore dell’ovaio o della mammella bisogna consultare il genetista e il senologo.